Il cesto di vimini

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Il Cesto di vimini e la sua realizzazione

Per la realizzazione di un cesto di vimini, la prima cosa fa fare è bagnare il materiale che stiamo usanto, come in questo caso appunto il vimini, poi tagliare 4 pezzi di vimini un po' più "grossi" e far un incisione al centro, infilare in queste incisioni, altri 4 pezzi simili ai primi. Ottenendo così una croce a 16 punte. Successivamente si infilano quattro vimini tra un bastoncino e l'altro e si inizia ad intrecciare il fondo del cesto saltando sempre due bastoncini alla volta. Ad ogni passaggio occorre tirare i vimini e cercare di allargare man mano le 16 estremità fino ad ottenere un "sole" con 16 raggi. Prendete un lungo filo di vimini e iniziate a tesserlo alternativamente tra gli elementi della base.
I rami, tirati con forza, vanno sostituiti una volta che terminano fino alla completa realizzazione del fondo circolare. Per alzare le pareti inserite altre due stecche, ai lati di ogni colonna basale, spingendo saldamente in profondità, fino a formare una raggiera. Alzare i raggi e legarli ben stretti, in alto, fino a ottenere una prima forma conica. Fissate, ancora nel disco basale, sei stecche contigue per modellare il bordo inferiore e intrecciatele facendole passare avanti ai successivi tre proseguendo fino al completamento del giro. Iniziare così ad tessere le fibre una con l'altra fino ad ottenere, a secondo della forma, il ns. cesto. Una volta ultimata la forma, è possibile aggiungere manici ed altre decorazioni.



I cesti italiani

Abbiamo in italia una serie di cesti che caratterizzano un pò la ns. tradizione e uso:

- Crivu: è un cesto fatto con il Giunco, che viene utilizzato per setacciare in modo grossolano la farina, per l'essicazione dei pomodori e delle olive. In passato era uno strumento molto comune, ci veniva messo sopra il pane per farlo lievitare, oppure per realizzare la forma degli gnocchi fatti in casa prima della cottura. Esso è costituita da asticelle poste ad una distanza uguale tra loro, in numero pari a seconda della forma e della grandezza dello stesso. Le asticelle sono collegate da un asse fatto sempre di giunco intrecciato nella parte centrale tramite dei fili dello stesso materiale e in più a ridosso delle pareti con un asse molto più fino, con la funzione di irrigidire la base.

- Cruedda, è tipico della regione Puglia, è costruito con paglia di grano e legata insieme da filo di lino e da giunco, queste, venivano decorate a secondo della caratteristica della famiglia, per caratterizzarne la proprietà.

- Coffa, invece era un cesto di vimini molto profondo utilizzato principalmente dai pescatori per la pesca;